L’Appennino centrale conserva e restituisce tracce di un passato unico ed allo stesso modo contemporaneo. La quotidianità di un èthnos, un popolo unito e fiero, che ha condizionato ed anche assecondato le monumentali montagne. I Sanniti Pentri di San Biagio Saracinisco, vivevano nelle valli interne e scendevano lungo i corsi dei fiumi e torrenti che da sempre, unitamente ai percorsi di crinale, hanno rappresentato le naturali vie di comunicazione e scambio commerciale. La loro comunità, era aperta ai contatti attraverso la serie pressoché continua di montagne che culminano nei monti della Meta, nelle Mainarde e nel Matese. Tutte queste montagne, separate da bacini intermontani e valli fluviali, racchiudono altopiani con ampie pianure erbose, che da sempre, nella stagione estiva, rappresentano buoni pascoli. Il comprensorio archeologico di San Biagio Saracinisco, ci consente uno sguardo privilegiato sulla parte intima e privata della vita dei Sanniti. I corredi provenienti dalle necropoli ed il vasellame domestico rispecchiano i contatti con le valli fluviali del Volturno e del Sangro, con l’area etrusco-campana sottolineando, soprattutto, forti affinità con i centri italici abruzzesi di Barrea e Alfedena. CONTRIBUTO AGGIUNTIVO: Alloggio presso l'ostello comunale. Telefonare al 3339755666.
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